Questa sezione nasce dall’esperienza maturata durante le numerose prove tecniche da noi effettuate ed è continuamente aggiornata anche grazie ai consigli e/o scoperte dei nostri clienti. Per ricaricare una cartuccia non servono conoscenze specifiche in quanto è un’operazione estremamente semplice, richiede solo un minimo di manualità. Normalmente, i consigli che seguono non vi serviranno o almeno è quello che noi speriamo, perchè per la maggior parte delle cartucce basta seguire scrupolosamente le istruzioni allegate al kit per ottenere degli ottimi risultati. Le cartucce a getto d'inchiostro si dividono in due categorie: monoblocco (serbatoio + testina) e solo serbatoio. Le potete semplicemente riconoscere dalla presenza o meno della testina di stampa. Cosa c'è dentro una cartuccia? nella maggior parte di esse una spugna imbevuta di inchiostro oppure più spugne opportunamente divise imbevute di più colori. In alcune cartucce, non vi è altro che l'inchiostro liquido, in pratica è un banale serbatoio es. Epson monocolore.
Come indicato nelle istruzioni dei kit, sono da evitare le cartucce esaurite da settimane perchè probabilmente la spugna si è seccata e gli ugelli sono otturati e non sempre si riesce a rimetterle in sesto. L'ideale sarebbe ricaricare le cartucce prima che esse si scarichino completamente o subito dopo che la stampante vi avvisa che la cartuccia è da sostituire. Seguendo queste semplici regole, le vostre cartucce vi daranno ottimi risultati nel tempo. Come già accennato, insistere nel voler stampare con una cartuccia segnalata dal software come scarica danneggia irreparabilmente la testina, perchè non vi è più il normale raffreddamento causato dal passaggio di inchiostro attraverso gli ugelli, quindi la testina raggiunge temperature più elevate del normale danneggiandosi. Può capitare di trovarsi davanti ad una situazione di questo tipo: la stampante stampa male il colore nero, esso presenta delle righe bianche orizzontali oppure che manchino dei colori primari, perchè? probabilmente si sono create delle bolle d'aria vicino agli ugelli che ostacolano il normale afflusso di inchiostro, oppure si è seccato dell'inchiostro dentro gli ugelli. A volte può capitare che in una cartuccia completamente esaurita appena iniziate ad iniettare l'inchiostro esso rigurgiti, questo succede perchè la spugna si è asciugata troppo e fatica a trattenere l'inchiostro, quindi dovete far riacquistare consistenza alla spugna iniettando l'inchiostro in più tempi (almeno 4/5) distanti almeno uno dall'altro 20 minuti.
Sovente capita che ricaricando cartucce precedentemente ricaricate con inchiostri di altri produttori, queste smettano di stampare oppure che le stampe vengano piene di righe o con colori sfalsati, tutto questo è normale!! Vi basterà far spurgare la testina del vecchio inchiostro facendo una serie di stampe monocolore in modo che all'interno della testina ci si vada a trovare solo l'ultimo inchiostro usato. Purtroppo, è anche capitato che questo non è bastato, in questo caso bisogna procedere al lavaggio della cartuccia/testina con del cleaner interno, più sotto troverete la procedura da eseguire. Per dovere di cronaca, desideriamo darvi la spiegazione tecnica di questo problema, nella testina della stampante, e in tutti i condotti che trasportano l'inchiostro dalla cartuccia agli ugelli, parte finale della testina, rimane molto inchiostro anche se la cartuccia risulta vuota. I nostri inchiostri specifici di alta qualità vengono testati anche chimicamente miscelandoli insieme agli inchiostri originali per essere certi che essi non diano reazioni chimiche per incompatibilità di alcuni componenti contenuti nell'inchiostro capaci di destabilizzare la sospensione dei pigmenti. Ecco perchè, a volte mischiando inchiostri compatibili di vari produttori può succedere il problema descritto sopra, noi riusciamo a garantire la piena compatibilità con l'inchiostro originale, purtroppo non possiamo darvi la stessa sicurezza con gli inchiostri di altri produttori.
Ognuna di essa corrisponde ad un colore primario presente nella cartuccia, se un colore viene stampato male o presenta righe orizzontali provate a stampare la pagina relativa e dopo stampate quella contenente tutti i colori.
Per risolvere i problemi lievi iniziate prima di tutto ad eseguire 1-3 cicli di pulizia completi, poi controllate il risultato con le pagine quadrati colore. Può a volte essere utile battere (se priva di testina) o scrollare un pò la cartuccia su della carta assorbente per permettere all'inchiostro di uniformarsi in tutto il serbatoio e far salire l'aria inglobata. A volte il tutto si risolve semplicemente lasciando un paio d'ore la cartuccia su un panno assorbente nella stessa posizione che avrà poi nella stampante.
Pulizia testine Epson l'unico modo per pulire le testine delle stampanti Epson veramente intasate dove la normale pulizia testine non ha risolto è usare il cleaner interno e delle cartucce vuote, esse vanno riempite con l'apposito cleaner in tutti i serbatoi colore e/o nero, resettate ed inserite nella stampante come delle normalissime cartucce appena ricaricate, dopo occorre avviare una o più pulizie testine dal software della stampante e stampare 5 volte le pagine contenenti i quadrati singolo colore fino ad ottenere una stampa omogenea e corretta, non non vedrete del colore vero e proprio ma una leggera patina unticcia, quando è uniforme come una normale stampata, mettete le cartucce contenenti l'inchiostro (o togliete il cleaner da queste e rimetteteci l'inchiostro) e verificate che tutto sia tornato a posto.
Pulizia testine/cartucce monoblocco le cartucce monoblocco, (serbatoio+testina) o le sole testine possono essere pulite alla perfezione in diversi modi, imbevendo un cotton-fioc di cleaner adatto sfregandolo delicatamente più volte sulla testina, avendo cura di ribagnare la parte pulita nel cleaner, non contaminate il cleaner con cotton-fioc sporchi d'inchiostro!
E SE ANCORA L'INCHIOSTRO NON ESCE?
metodi validi solo per testine e/o cartucce con testina
Pulizia soft
Un metodo che si è rivelato efficace ma non è attuabile su tutte le cartucce consiste nell'aspirare a pressione l'inchiostro dagli ugelli con degli appositi attrezzi stando attentissimi se la cartuccia è una colori a non spingere assolutamente lo stantuffo durante questa operazione, contaminereste i colori!!! Un altro metodo per la pulizia delle testine è di versare del liquido cleaner in un piattino o altro recipiente analogo quel tanto che basti per mettere a bagno gli ugelli della testina tenendola in posizione verticale. Lasciarla a bagno almeno 3 ore, dopodichè asciugarla delicatamente con della carta assorbente e provare a stampare le pagine quadrati colore.
Pulizia energica 1
Immergere la testina (solo la testina) nell'acqua calda per alcuni minuti e subito dopo scrollarla verso il basso tenendoci un pezzo di carta assorbente sugli ugelli per evitare macchie sul pavimento. Installare la cartuccia/testina nella stampante e provare a stampare le pagine quadrati colore. Potete volendo provare a "sparargli" del vapore con un ferro da stiro direttamente sugli ugelli, non appoggiare la testina sul ferro caldo!
Pulizia energica 2
Un'altro metodo che si è rivelato efficace ma non è attuabile su tutte le cartucce consiste nell'inserire a pressione l'inchiostro dai fori di ricarica. Per fare questo dovete inserire l'ago come di consueto facendoci attorno una specie di guarnizione con dello stucco, pongo o similari, in modo che quando inizierete a spingere l'inchiostro si crei pressione interna sufficiente a "sturare" gli ugelli. (attenzione, valutate bene cosa state facendo e su quale cartuccia lo fate, controllate se ha sfiati, altri fori etc.)
Pulizia energica 3
Usare questi metodi SOLO se i precedenti tentativi non sono andati a buon fine.
Dopo aver riempito la cartuccia, mettetevi i guanti e recatevi in un posto dove sicuramente non potete sporcare muri e/o oggetti, l'ideale è la vasca da bagno, scrollate con molta violenza la cartuccia dalla parte degli ugelli verso l'interno della vasca da bagno finché non esce del colore. Una variante può essere quella di mettere la cartuccia dentro un sacchetto di plastica con gli ugelli rivolti verso il fondo e far roteare il sacchetto (all'esterno!!) in modo da centrifugare la cartuccia facendo uscire dell'inchiostro. Dopodichè asciugarla delicatamente con della carta assorbente e provate a stampare le pagine quadrati colore.
Pulizia energica 4 (ultima spiaggia)
Usare questo metodo SOLO come ultimo tentativo prima di buttare definitivamente la cartuccia in favore di una nuova ed originale (ogni tanto...). Munitevi di aspirapolvere, siringhe pulite, cleaner ed inchiostro (usate i guanti!!), con la cartuccia ricaricata, proveremo ora a sbloccare gli ugelli di stampa con l'aspirapolvere ed eventualmente il cleaner. Prendete l'aspirapolvere con il raccordo più piccolo che avete ed avvicinarlo fino ad appoggiarlo sulla testina avendo cura di non farlo premere sugli ugelli ma solo sulla plastica della cartuccia, accendete l'aspirapolvere, vedrete subito uscire dell'inchiostro dalla testina, appurate con della carta assorbente sopra la testina che vi sia sporco di tutti i colori che ci devono essere. Se manca un colore o non è uscito nulla ritentare o procedere come segue: con le siringhe, cercate di svuotare il più possibile la cartuccia dall'inchiostro che avete iniettato precedentemente (ovviamente dal foro di ricarica) avendo cura di non usare la stessa siringa (sarebbe inutile andare avanti contaminereste i colori), iniettate dentro la cartuccia del cleaner interno, in egual quantità dell'inchiostro, e ricominciate da ZERO, pulizia testine software, stampa pagine quadrati di colore (tutte). Ora, sapremo se è andato tutto a buon fine, cercate di aspirare con le siringhe tutto il cleaner che riuscite a togliere, aiutatevi anche con l'aspirapolvere dagli ugelli, rimettete l'inchiostro e sperate...... Se ha funzionato, un pò di stampe verranno leggermente meno vivaci, ma le pagine dei quadrati di colore saranno perfette.... se non ha funzionato andate nella sezione cartucce originali e compratene una nuova.... Mi raccomando, pulite bene l'aspirapolvere, prima che finisca sul tessuto di qualche tenda o divano!!!!
CONTAMINAZIONE INCHIOSTRI
Quando è necessario lavare le cartucce/testine
Lavaggio cartucce no sponge le cartucce senza spugna, esempio le Epson, possono essere tranquillamente lavate con del cleaner interno eseguendo le comuni operazioni di ricarica con il kit vacum, e se il cleaner esce molto sporco gettarlo via ripetendo l'intera operazione 2-3 volte per essere sicuri che la cartuccia non contenga nessun residuo d'inchiostro. Allo stesso modo devono essere lavati i sistemi CIS. Ovviamente le prime stampe vi risulteranno sbiadite perchè rimarrà sicuramente del cleaner mischiato all'inchiostro, la cosa sparirà con l'uso normale.
Lavaggio cartucce con spugna tasto dolente della pratica di lavaggio, l'unico modo reale è di aprire come una mela la cartuccia, estrarre la spugna e lavarla completamente, dopo averlo fatto, occorre imbibire la spugna di cleaner e fare una serie di stampe in modo che il cleaner attraversi ogni condotto/ugello dove l'inchiostro passa prima di giungere sul foglio. Ovviamente ci rendiamo conto che questo per la maggior parte degli utenti "domestici" non è realizzabile, quindi, vi consigliamo di ricaricare più volte la cartuccia con del cleaner, fare le opportune stampe in modo da far spurgare ogni traccia di inchiostro dalle spugne. Comunque, a volte è sufficiente mettere un pò di cleaner e fare una paio di pulizie testine, ricaricando poi con l'inchiostro inizierà a stampare un pò sbiadito per poi arrivare alla qualità normale.
EPSON E FINE CICLO VITA DI UN COMPONENTE
All'interno della stampante vi è un contatore che registra quanti cambi cartucce e/o pulizie testine vengono eseguiti. Ad ogni "initial charge" o "pulizia testine" che eseguite la stampante spruzza dell' inchiostro in una spugna presente nella parte inferiore destra, sotto il gruppo testine a riposo. Questa dopo un certo numero di volte si presuppone essere zuppa di inchiostro, quindi la stampante interrompe qualunque attività facendo lampeggiare due led alternativamente non permettendo di fare nulla.
Per risolvere questo problema vi sono due soluzioni, la prima è quella di seguire la normale procedura, ovvero portare la stampante in assistenza e far sostituire la spugna "presunta" zuppa con relativo reset del contatore.
La seconda soluzione consiste nel resettare il contatore con un software. Prima di darvi l'indirizzo ove scaricare questo software vogliamo farvi un paio di raccomandazioni importanti.
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Questi consigli sono dati a titolo puramente indicativo ed informale! Non diamo nessuna garanzia sul software di reset ne tantomeno su eventuali danni che potrete fare usando il software e smontando la stampante per la sostituzione della spugna.
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La spugna al 99% dei casi non è zuppa ne al primo reset ne al secondo reset però vi consigliamo di verificare A VISTA che non sia zuppa perchè se lo fosse vi ritroverete in pochissimo tempo con la stampante allagata!! Compresa la tanto cara scrivania che c'è sotto!
Questo il link per scaricare il software SSC Service Utility http://www.ssclg.com/epsone.shtml
Una volta installato questo software configurate la vostra stampante o la stampante che volete resettare, dopo il programma va chiuso con la X in alto a destra. In basso a destra troverete l'icona del programma cliccandoci con il tasto destro del mouse vi si aprirà un menù, andate su protection counter ed eseguite il reset.
procedura per il reset
procedura per la pulizia intensiva delle testine
Questo software oltre che a servire per il reset presenta anche molte altre funzioni tra cui una pulizia intensiva delle testine da usarsi solo se la pulizia standard fallisce comunque nella maggior parte dei casi fallisce anche questa qundi vi rimandiamo all'uso del cleaner come precedentemente descritto. Per le altre funzioni vi invitiamo a leggere la guida del software stesso.